Rassegna stampa, ovvero chi parla di Segugio.it e quali sono le tendenze che emergono nei settori in cui forniamo i nostri servizi di intermediazione. Segnaliamo in questa sezione cosa dicono di noi le principali testate nazionali presentando una selezione di articoli incluse alcune analisi sui mercati in cui opera Segugio.it.
Nel 2025 oltre 1,5 milioni di automobilisti vedranno un aumento del premio RC Auto a causa di sinistri dichiarati nel 2024, con un rincaro medio di 492 euro. Le regioni più colpite saranno Umbria, Toscana e Lazio. I premi RC sono già in aumento, con una media di 467,5 euro a novembre 2024, +26,7% rispetto al 2022.
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Dal 2022 al 2024 i premi RC auto in Italia sono aumentati del 17,3%, passando da 350 a 414 euro. Cresce il canale diretto (+10,1%), favorito da prezzi competitivi (323,1 euro in media). Gli automobilisti cercano online il risparmio, approfittando della semplicità del cambio assicurazione e della crescente digitalizzazione, come conferma Segugio.it.
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I premi RC Auto sono aumentati del 17,3% dal 2022, raggiungendo una media di 414 euro nel 2024. In risposta sempre più italiani scelgono assicurazioni online, che offrono premi medi più bassi (323 euro) rispetto ai canali tradizionali. La digitalizzazione facilita il cambio di assicurazione, ma occorre prestare attenzione alle truffe online.
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I tassi sui prestiti continuano a calare, con un TAEG medio dell’8,66% a ottobre, mentre il mercato attende nuove mosse dalla BCE. Le principali richieste di prestiti sono per liquidità (29,5% del totale), auto usata (20,9%) e consolidamento (18,4%), finalità che comporta la richiesta di importo più elevato, ovvero 19.600 euro in media.
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Con l'inverno in arrivo, l'accensione dei riscaldamenti porta a un aumento dei consumi di gas, ma il costo della materia prima è diminuito, con una riduzione del -22% nel terzo trimestre. Le tariffe a prezzo bloccato sono competitive. Gli utenti con riscaldamento autonomo possono risparmiare fino al -34%. Nonostante l'aumento dell'IVA, il calo del prezzo del gas rende vantaggioso fissare le tariffe.
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Il mercato del credito italiano è in crescita trainato dalla Gen Z, che mostra un approccio prudente e consapevole al credito. Le richieste di prestito da parte dei giovani sono aumentate (+13,1% prestiti personali, +5,7% finalizzati), con importi medi più bassi rispetto alle generazioni precedenti. L'auto usata e la ristrutturazione abitativa sono tra le principali finalità.
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Dopo un calo dei prezzi durante il Covid, il premio medio RC Auto ha iniziato a crescere nel 2022, raggiungendo 470,2€ a settembre 2024 (+6,6% rispetto al 2023). L'inflazione e la maggiore circolazione dei veicoli hanno spinto i prezzi in rialzo, con aumenti fino al 14,8% nel Lazio. Tuttavia, confrontare le offerte assicurative può ancora consentire risparmi.
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Negli ultimi cinque anni il mercato Rc auto ha subito oscillazioni significative. Dopo un minimo storico nel 2022 dovuto al Covid, i prezzi sono aumentati nel 2023 e 2024 a causa dell'inflazione e della maggiore circolazione. A settembre 2024, il premio medio è di 470,2 euro (+6,6% rispetto al 2023), con rincari elevati in Lazio, Toscana e Lombardia.
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Dall’Osservatorio assicurativo di Segugio.it emerge che negli ultimi dieci anni le auto intestate agli under 25 sono diminuite del 33%, mentre il parco auto complessivo è aumentato dell'8%. I giovani, meno interessati all'auto come simbolo di emancipazione, ritardano l'acquisizione della patente sempre di più. Un trend amplificato dal problema delle spese per gestire un’auto, con premi che superano i 1.000 euro.
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L’ultima rilevazione di Segugio.it evidenzia un brusco calo dei tassi di finanziamento, facilitando l’accesso ai prestiti personali. A luglio i migliori prestiti personali si sono attestati 6,53%, calo attribuito al taglio dei tassi da parte della BCE di giugno. I prestiti per liquidità sono sempre i più richiesti, seguiti dall'acquisto di auto usate.
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A luglio 2024 l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it registra un premio medio RC Auto di 461,6 euro, segnando un incremento del 27,6% rispetto a luglio 2022. Di conseguenza, il 25,6% degli utenti opta per pagamenti rateali, i quali risultano in media più costosi del 10% rispetto al pagamento in un'unica soluzione, a parità di condizioni.
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Il costo dell'Rc auto in Italia ha raggiunto livelli record. A luglio 2024 oltre il 25% degli utenti di Segugio.it ha scelto di pagare a rate, in crescita rispetto al 19% del 2022. In questo modo, oltre ai costi già elevati dell'Rc, gli italiani pagano in media un 10% in più per il costo della rateizzazione.
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Negli ultimi anni la tecnologia di connessione internet è passata dall’ADSL alla fibra ottica e alla fibra misto radio (FWA). La FWA offre velocità tra 100 Mbps e 1 Gbps e, secondo l’Osservatorio di Segugio.it, il costo medio mensile è di circa 24,89 euro. È un’alternativa economica e vantaggiosa, l’ideale per aree remote grazie alla combinazione di fibra e onde radio.
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Nel 2023 in Italia 2,8 milioni di veicoli sono risultati non assicurati, un aumento rispetto agli anni precedenti, con un'incidenza del 6% sul parco circolante. La diffusione dei veicoli non assicurati non segue lo stesso andamento sul territorio, in particolare in termini di incidenza sul parco circolante. L'evasione assicurativa ammonta a oltre 1,2 miliardi di euro, secondo le stime di Segugio.it.
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L’Italia è storicamente il Paese con l’RC Auto più cara nel confronto con i principali Paesi europei, a causa dei costi elevati delle riparazioni in seguito a sinistri. Il divario con gli altri Paesi è in continuo calo e, secondo i dati di Segugio.it, la situazione si è stabilizzata nel 2024, con una riduzione del 3,6% nei premi nei primi sei mesi dell'anno.
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Nel 2023 solo il 15% della spesa per l’assicurazione auto in Italia è stato destinato a garanzie opzionali, con variazioni territoriali significative: dall’8,1% in Campania al 21,9% in Lombardia. Questa forte eterogeneità sul territorio è spiegata dall’alto costo dell’RC obbligatoria, che incide in modo significativo sulle regioni con un PIL pro-capite minore.
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Nei primi cinque mesi del 2024 le immatricolazioni di moto in Italia sono aumentate del 46% rispetto al 2019, mentre quelle delle auto sono calate del 19%. Segugio.it registra un aumento dei preventivi per moto nuove (9,5% del totale), soprattutto nelle città più popolate. I premi assicurativi per moto sono aumentati a causa dell'inflazione e del maggiore costo dei sinistri.
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Nel 2023 solo il 15% della spesa per l'assicurazione auto in Italia è stato destinato a garanzie opzionali, dovuto ad una scarsa disponibilità economica delle famiglie, portate a investire solo per lo stretto indispensabile. Come riporta l’Osservatorio di Segugio.it, il premio medio totale è stato di 503 euro, di cui 427 euro per RC obbligatoria. L'assistenza stradale è la garanzia opzionale più diffusa.
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Come emerge dall’ultimo Osservatorio di Segugio.it, la somma media richiesta per i prestiti tra aprile e maggio è di 10.700 euro, in calo rispetto al primo trimestre del 2024, segno che i consumatori sono più cauti nel richiedere finanziamenti. La finalità liquidità è in aumento, mentre calano le richieste per ristrutturazioni casa, influenzate dallo stop al Superbonus.
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Dal 2021 il costo della garanzia Eventi Naturali per le auto è più che raddoppiato, passando da 87,8€ a 185,9€ ad aprile 2024, come riportato dall’Osservatorio assicurativo di Segugio.it. Nonostante l'aumento, la penetrazione è leggermente cresciuta. Gli italiani tendono a sottoscrivere queste polizze soprattutto in estate, quando gli eventi climatici estremi sono più frequenti, rischiando di essere scoperti nei mesi meno propensi.
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L'Osservatorio di Segugio.it riporta un aumento del 9,3% nel premio medio Rc Auto ad aprile 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, raggiungendo 443,5 euro. Nei primi quattro mesi del 2024, i prezzi sono cresciuti del 12,9% rispetto all'anno precedente, con i maggiori aumenti nel Lazio (+17,6%) e minimi in Calabria (-2%). Sempre più italiani cambiano compagnia per risparmiare.
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Tra il 2022 e il 2023 scegliere tariffe con prezzi bloccati risultava complesso a causa della crisi energetica e dell'instabilità del mercato. Recentemente le tariffe a prezzo bloccato sono tornate convenienti, riflettendo i livelli di inizio 2022. Sebbene non ancora ai livelli pre-crisi, oggi le tariffe a prezzo fisso si avvicinano alle variabili e il prezzo si può bloccare a livelli vantaggiosi.
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Il rapporto di Segugio.it ed Experian riporta una riduzione dei tassi, dunque una ripresa del mercato dei finanziamenti e la previsione di un ritorno della domanda nel 2024. Sono in costante aumento i richiedenti prestiti giovani, potenzialmente incrementando il fattore di rischio per le banche. Infine, l'aumento dei finanziamenti finalizzati segnala una riduzione della sofferenza economica, offrendo un segnale positivo.
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La riduzione dei tassi segna una ripresa sul mercato dei finanziamenti, per il quale si prospetta un ritorno della domanda nel 2024. Il rapporto sui prestiti realizzato da Segugio.it ed Experian segnala che i volumi di richiedenti prestiti GenZ è in costante aumento, il che comporta un potenziale aumento della rischiosità per le banche. Infine, l’aumento dei finanziamenti finalizzati è un buon segnale perché indica una minore sofferenza economica.
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Gli ultimi dati di Segugio.it indicano una tendenza al ribasso nei tassi dei prestiti in Italia, che si assestano su un TAEG medio di 8,76%. Mentre la liquidità rimane la finalità più richiesta, nel mix aumenta la porzione di richieste per consolidamento e auto usata. Dal Nord Italia arriva poco più della metà delle richieste di prestiti, e l’importo medio più alto fra le regioni si registra in Molise.
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